
La Nazione January 14, 2003
Camp Darby fa paura
PISA - Un immenso arsenale di armi e munizioni di ogni tipo, una base strategica indispensabile nella gestione degli interventi militari statunitensi nei vari scacchieri internazionali di crisi. E' quanto si apprende dalle notizie, raccolte e pubblicate su Internet dai ricercatori di GlobalSecurity.org.
Si apprende così che Camp Darby è in assoluto il più grande arsenale Usa all'estero, nei suoi bunker sono custodite 20mila tonnellate di munizioni per artiglieria, razzi, missili e bombe d'aereo e 8.100 tonnellate di esplosivo ad alto potenziale oltre a 2.600 tra tank, blindati, jeep e camion. Non solo: la Nato ha in programma di raddoppiare, entro il 2010, le potenzialità del Canale dei Navicelli in maniera da renderlo navigabile da due natanti alla volta e accorciare in tal modo i tempi di collegamento con il porto di Livorno e dunque di mobilitazione logistica. Si apprende anche che due anni fa si verificarono lesioni in alcuni depositi dai quali furono sgomberati oltre 100mila ordigni senza informare il governo italiano. E le rivelazioni diventano un «caso» politico.
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